Art Bonus

Come contribuire alla cultura. Erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura: Art Bonus

La collaborazione pubblico/privato nelle attività di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale è funzione strategica sancita dal Codice dei beni culturali e del paesaggio.
Con il decreto legge 31 maggio 2014, n. 83 (Disposizioni urgenti per  la  tutela  del  patrimonio  culturale) è stata introdotta una importante misura agevolativa, il c.d. Art Bonus, per incentivare il mecenatismo in campo  culturale.

Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo (oggi Ministero della Cultura), Dario Franceschini, ha dichiarato che “finalmente anche in Italia ci sono strumenti fiscali adeguati per sostenere la cultura e rilanciare il turismo. Questa legge abbatte due barriere: quella del rapporto tra pubblico e privato e quella della separazione tra la tutela e la valorizzazione che per troppo tempo hanno monopolizzato il dibattito italiano. Adesso non ci sono più scuse: veniamo da anni di tagli, è arrivato il momento di investire”.

Con questa misura agevolativa sotto forma di credito di imposta, introdotta dall'art.1 dal D.L. n. 83/2014, chi (persona fisica o giuridica) effettua erogazioni liberali in denaro a favore della cultura e dello spettacolo può godere di importanti benefici fiscali ovvero di un regime fiscale agevolato nella misura di un credito di imposta pari al 65% delle erogazioni effettuate a partire dal 2014.
La nuova disposizione legislativa ha introdotto meccanismi più semplici ed efficaci di agevolazione fiscale, superando la duplicità prevista dalle disposizioni del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, che riconosce una detrazione del 19 per cento alle persone fisiche ed una deduzione dalla base imponibile alle persone giuridiche.

L'erogazione liberale, o elargizione liberale o mecenatismo è un contributo in denaro offerto da un benefattore senza obblighi di controprestazione o riconoscimenti di natura economica. E’  comunque possibile una forma di riconoscimento morale al mecenate con un pubblico ringraziamento  nel sito web degli enti beneficiari e sul portale www.artbonus.gov.it

Enti che possono ricevere erogazioni liberali ed erogazioni liberali oggetto dell’Art Bonus
Il credito di imposta spetta per le erogazioni liberali effettuate esclusivamente in denaro, elargite esclusivamente in favore del patrimonio di proprietà pubblica, e destinate ai seguenti scopi:

  • se l’oggetto dell’erogazione liberale è un Bene Culturale pubblico, l’Art bonus si applica esclusivamente per erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di restauro, protezione e manutenzione
  • se l’erogazione liberale è destinata ad Istituti e Luoghi della cultura di appartenenza pubblica, alle Fondazioni lirico-sinfoniche ed ai Teatri di tradizione, l’Art bonus si applica solo per erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di sostegno
  • se l’erogazione liberale è destinata ad Enti o Istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo, l’Art bonus si applica solo se l’erogazione liberale è effettuata per la realizzazione di nuove strutture, il restauro ed il potenziamento di quelle esistenti
  • se l’erogazione liberale è destinata ai soggetti concessionari o affidatari di beni culturali pubblici, l’Art bonus si applica solo se l’erogazione liberale è effettuata per interventi di manutenzione, protezione e restauro di un bene pubblico

Il credito è riconosciuto anche alle donazioni a favore dei concessionari e affidatari di beni culturali pubblici per la realizzazione di interventi di manutenzione, protezione e restauro.

Le agevolazioni fiscali per erogazioni liberali destinate al sostegno dei teatri di tradizioni sono entrate in vigore con la legge 23 dicembre n.190 del 2014 (per le erogazioni effettuate a partire dal 2015).

Soggetti beneficiari del credito d’imposta
Il credito d'imposta è riconosciuto a tutti i soggetti, indipendentemente dalla natura e dalla forma giuridica (persone fisiche ed Enti che non svolgono attività d’impresa, titolari di reddito d’impresa), ma non può essere applicato alle erogazioni liberali effettuate a favore di beni culturali appartenenti a persone giuridiche private senza fine di lucro, compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti.

Il decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016”, prevede una deroga per gli immobili di interesse culturale dedicati al culto situati nei comuni colpiti dal terremoto per le donazioni in favore della ricostruzione/restauro dei suddetti edifici sarà riconosciuto il credito d’imposta. 

Benefici fiscali

Gli interventi 
Per individuare un intervento (il bene culturale pubblico o l’attività di sostegno o la struttura pubblica di spettacolo) da sostenere con la donazione, si può consultare la lista in continuo aggiornamento dei beni/enti già oggetto di erogazioni liberali sul portale www.artbonus.gov.it, oppure segnalare un intervento non inserito nella lista.
Molti degli Enti pubblici territoriali stanno già pubblicizzando sui loro siti web i beni verso i quali indirizzare le erogazioni liberali specificando anche le modalità di versamento.

In Toscana è possibile sostenere i seguenti interventi:

  • Interventi di restauro, protezione e manutenzione di beni culturali pubblici (beneficiario MiBACT) 
  • Interventi di sostegno a favore di Istituti e Luoghi della cultura di appartenenza pubblica, alle Fondazioni lirico-sinfoniche ed ai Teatri di tradizione (beneficiario MiBACT) 
     

Domande frequenti

La normativa