Quando un archivio diventa storia. Il Fondo Barna Occhini nell'archivio di Sigfrido Bartolini

Le carte di Barna Occhini (Arezzo 1906-Firenze 1978), conservate presso il Centro Studi Sigfrido Bartolini, furono lasciate dall'insigne critico e letterato all'amico Sigfrido Bartolini che le avrebbe conservate mosso non solo da sincero affetto ma anche dalla profonda convinzione dell'importanza di un patrimonio documentario che rappresentava una testimonianza di rilievo per la comprensione del "secolo breve" che si stava concludendo.

Il fondo, costituito da corrispondenza, scritti editi e inediti (articoli, bozze, saggi), rassegna stampa, opere diverse, è oggi inventariato, digitalizzato e reso consultabile online grazie all'impegno del Centro Studi che lo conserva e della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana che ha coordinato il progetto di recupero.

Ne parleranno:
Diana Marta Toccafondi ed Emilio Capannelli, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana  Claudio ROSATI, storico e museologo
Pamela Giorgi, Elena Gonnelli, Sara Landini, archiviste, Centro Studi Sigfrido Bartoliniil 12 dicembre 2017 alle ore 15.30

Durante l'incontro, letture di Giulia Bartolini, Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D’Amico".

Accessibilità: l'accesso per persone con disabilità è da Via della Stufa (ascensore)

Firenze - Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana
Via de' Ginori n. 7
Tel. 055 271111
e-mail: sab-tos@beniculturali.it

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