Chi siamo

La Soprintendenza assicura sul territorio la tutela del patrimonio culturale, del quale fanno parte i beni culturali e i beni paesaggistici.

L’attività della Soprintendenza interessa i seguenti ambiti:

Archeologia
Architettura
Patrimonio storico-artistico
Paesaggio
Patrimonio demoetnoantropologico
Educazione e ricerca

A seguito del DPCM 57/2024 (Regolamento di origanizzazione del Ministero della cultura), la Soprintendenza svolge alcune funzioni di coordinamento regionale che erano attribuite ai Segretariati regionali (soppressi dal DPCM), dette funzioni vengono svolte presso la sede distaccata di Palazzo Mozzi Bardini, in particolare:
- cura la gestione delle risorse umane e assicura i servizi amministrativi di supporto agli uffici periferici operanti sul rispettivo territorio e, per i profili di competenza, delle direzioni generali Organizzazione e Bilancio;
- cura le relazioni sindacali e la contrattazione collettiva a livello regionale;
- cura, in raccordo con le Regioni e gli enti locali interessati, l’attuazione degli indirizzi strategici e dei progetti elaborati a livello centrale relativi alla valorizzazione e alla promozione turistica degli itinerari culturali e di eccellenza paesaggistica e delle iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza delle identità territoriali e delle radici culturali delle comunità locali;
- cura i procedimenti relativi al trasferimento alle Regioni e ad altri enti pubblici territoriali di beni culturali oggetto di accordi di valorizzazione Ministero della cultura  (federalismo demaniale culturale);
- cura, ai sensi del protocollo d’intesa del 9.02.2011 siglato tra il Ministero e l’Agenzia del demanio, il coordinamento dei tavoli tecnici operativi regionali di cui all’art. 4 del citato protocollo era affidato ai Segretariati regionali;
- cura le procedure per la gestione delle attività di messa in sicurezza e salvaguardia del patrimonio culturale in caso di emergenze derivanti da calamità naturali e  coordina l’UCCR - Unità di crisi e coordinamento regionale.