Visita virtuale al complesso della Certosa

Visita virtuale al Complesso della Certosa Monumentale di Calci

IL progetto "ARTESALVA" della Scuola Normale Superiore di Pisa e CNR-ISTI  ha realizzato il Certosa Virtual Tour e da oggi, grazie ad immagini panoramiche, è possibile visitare liberamente a 360° molti ambienti (anche non aperti al pubblico) della Certosa di Calci, arricchiti da immagini di dettaglio e informazioni di carattere storico-artistico. L'ampia sezione informativa e di approfondimento comprende fonti e archivi del percorso di studio e ricerca che hanno portato alla realizzazione del progetto e  una gallery fotografica storica e attuale della Certosa realizzata da Rocco Toscani dell'Agenzia di comunicazione creativa La Sterpaia.

Il progetto ArTeSalVa (Architettura, Tecnologia, Salvaguardia e Valorizzazione degli immobili storici), finanziato dalla Regione Toscana su fondi europei POR FSE, ha come obiettivi la definizione di nuove metodologie per lo studio e la valorizzazione degli immobili storici di notevoli dimensioni di proprietà pubblica e privata presenti in Toscana, che si trovano attualmente in stato di degrado o di sottoutilizzo.

Realizzato dalla Scuola Normale Superiore di Pisa (LARTTE) e dal CNR-ISTI (Visual Computing Lab), in collaborazione con la Sterpaia di Oliviero Toscani e l’azienda informatica NoveOPiu di Enrico Possenti, il progetto prevede lo studio approfondito di complessi monumentali in stato di degrado, l’utilizzo della computer grafica e di media 2D e 3D per la digitalizzazione e ricostruzione di parte dei complessi storici e l’elaborazione di strategie di comunicazione e valorizzazione.

La dismissione e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico, soprattutto di proprietà pubblica, sono temi di grande attualità che portano con sé il recupero di fattori identitari e la responsabilità di interventi di restauro e di valorizzazione adeguati e consapevoli.

Obiettivi della ricerca sono:

  • ricostruire le vicende storiche, le dinamiche di abbandono e di degrado relative ad alcuni immobili pubblici e privati;
  • analizzare i cambiamenti strutturali e funzionali di questi beni dalle origini ad oggi;
  • documentare e visualizzare attraverso la computer grafica 2D e 3D sia le strutture architettoniche che gli elementi decorativi di particolare pregio, con un focus particolare sulle loro condizioni di conservazione;
  • divulgare i dati della ricerca attraverso strategie comunicative innovative, per suscitare l’interesse pubblico e privato verso un recupero strutturale e funzionale di questi immobili degradati e per trasmettere la consapevolezza che i valori identitari possono divenire fattore di ristrutturazione economica locale.

Al momento il progetto tende a studiare gli eventi storici meno conosciuti per:

  • la Villa Medicea a Montelupo Fiorentino (FI)
  • la Certosa Monumentale di Calci (PI)
  • la Badia Camaldolese a Volterra (PI)
  • la Fortezza delle Verrucole in Garfagnana (LU)