ValoreMuseo. Innovazione e formazione per i musei e i giovani della Toscana

È rivolto a 12 musei della regione (specificatamente collocati nelle province di Firenze, Arezzo, Grosseto) che desiderino migliorare le proprie capacità gestionali e a 12 giovani laureati under 35 interessati a rafforzare la propria formazione in ambito manageriale il primo bando da 150.000 euro emanato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze nell'ambito del settore dei progetti strategici sulla innovazione culturale. Si chiama 'ValoreMuseo. Innovazione e formazione per i musei e i giovani della Toscana' ed è un progetto triennale ideato e finanziato della Fondazione CRF (all’interno del programma pluriennale Piccoli Grandi Musei) insieme a Regione Toscana e al progetto regionale Giovanisì ed è realizzato in collaborazione con ICOM Italia, col Polo Museale della Toscana e con la consulenza della Fondazione Fitzcarraldo.

Il bando è stato presentato il 19 gennaio al Teatro Niccolini di Firenze dal Direttore generale della Fondazione CR Firenze Gabriele Gori, dalla Vicepresidente della Giunta regionale e Assessore alla cultura della Regione Toscana Monica Barni, dal Direttore del Polo Museale della Toscana MIBACT Stefano Casciu, da Daniele Jalla di ICOM Italia. Sono intervenuti Lucio Argano, Docente di Progettazione Culturale, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano; Roberto Ferrari, Direzione Cultura e Ricerca, Regione Toscana; Michele Lanzinger, Direttore MUSE di Trento (tra i musei più visitati d’Italia); Paolo Giulierini, Direttore Museo Archeologico nazionale di Napoli (uno dei 20 direttori manager italiani); Barbara Tosti, Responsabile Area Cultura Progetti Istituzionali strategici, Fondazione CR Firenze; Alessandro Bollo, Direttore Fondazione Fitzcarraldo, advisor di chiara fama nel comparto dell' innovazione in ambito culturale.
La presentazione è stata accolta e seguita da un pubblico attento di oltre 260 partecipanti di età media di 25 anni che ha gremito l'intera sala del teatro.

In ciascuno dei tre anni di sviluppo del bando ‘Valore Museo’ saranno affrontati specifici ambiti formativi. Quest’anno è la volta del marketing e dell’analisi dei pubblici; il prossimo anno saranno studiati i linguaggi, i canali e gli strumenti innovativi per la comunicazione; nel 2019 sarà la volta della pianificazione e della gestione finanziaria e della raccolta fondi. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre il 6 marzo esclusivamente in formato elettronico mediante l'apposita procedura attivata sul sito www.valoremuseo.it  Ai vincitori, selezionati da una apposita commissione, sarà messo a disposizione un programma formativo, dal 3 al 21 aprile, dedicato specificatamente sia ai musei che ai giovani. Parteciperanno a queste attività anche tre riserve selezionate per entrambe le categorie. Ai giovani sarà quindi assicurato dal 24 aprile al 27 ottobre un periodo di residenza di sei mesi nei musei per un massimo di 100 ore mensili per sviluppare attività e progetti secondo gli obiettivi indicati dal bando a servizio del museo. Un team di esperti affiancherà le due categorie per l'attività di coordinamento e di tutoraggio in tutto questo periodo.

A fine anno la commissione esaminatrice individuerà i due musei e i due giovani che hanno prodotto il progetto migliore o hanno svolto l'attività più coerente con le finalità del bando e le esigenze del museo. A ciascun museo sarà assegnato un premio in denaro di 10.000,00 euro per un intervento di miglioramento della propria fruizione e a ciascun giovane sarà offerto un viaggio di formazione di tre giorni a Bruxelles (comprensivo di volo a/r, pernottamento e costi di iscrizione) nell' ambito delle attività di aggiornamento formativo promosse dal ENCACT - European Network of Cultural Administration Training Centres. Per informazioni sul bando rivolgersi a 055 5384010 (dal lunedì al venerdì 8.30-13.30) o al sito www.valoremuseo.it o all'indirizzo valoremuseo@fondazionecrfirenze specificando nell' oggetto Bando 'VALOREMUSEO'.

’Questo incontro – ha spiegato il Direttore generale della Fondazione CRF Gabriele Gori – apre la nuova stagione dei progetti strategici nel campo della innovazione culturale con una proposta progettuale relativa al tema dell’audience development, la principale sfida e opportunità del settore culturale e prima delle priorità del Work Plan for Culture 2015-2018 della Commissione Europea. Il nostro obiettivo non è solo sostenere iniziative per la crescita quantitativa della domanda culturale, ma stimolare e coinvolgere pubblici potenziali e nuovi attraverso innovazione, cambiamenti dei formati progettuali, logiche di partecipazione e mediazione, strumenti di ascolto e comunicazione nell’utilizzo consapevole delle tecnologie e del digitale. Con questo Bando, e con gli altri di innovazione culturale che presenteremo nel 2017, stiamo anche offrendo alle istituzioni culturali della città un confronto tecnico scientifico con i principali attori di questo settore. E’ inoltre una opportunità per numerosi giovani di perfezionare la loro formazione in asset importanti per il nostro territorio quali il capitale museale e l’occasione di confrontarsi con partner internazionali di eccellenza”.

“C'è un messaggio forte – ha commentato la Vicepresidente della Giunta regionale e Assessore alla cultura Monica Barni - nel programma ‘ValoreMuseo’: la naturale propensione dei giovani all'innovazione può rappresentare uno stimolo prezioso per le strutture museali e per la loro capacità, per un verso, di radicamento nel territorio e, per un altro, di ampliamento e affinamento dell'offerta culturale. Attraverso la crescita e la diffusione di competenze professionali e manageriali si rafforza l'intero sistema, facendo emergere nuove capacità imprenditoriali culturali. Ed è importante – ha sottolineato ancora – che questo obiettivo veda un comune impegno di pubblico e privato, in una sinergia che mette al centro la formazione dei giovani laureati.”

“La rinnovata attenzione del Ministero per i Musei, sia autonomi che inseriti nei poli museali – dichiara il Direttore del Polo Museale della Toscana Stefano Casciu – rende particolarmente interessante il programma del bando attivato dalla Fondazione CR di Firenze, nella consapevolezza che la sempre più ampia conoscenza dei dati e delle condizioni di visita e di accesso ai diversi musei non può che essere la base per una nuova progettualità che apra i luoghi della cultura, soprattutto quelli meno noti e meno frequentati, alla innovazione tecnologica e a nuove strategie dell’offerta museale e di rafforzamento del rapporto coi diversi pubblici potenziali.”